La 46ª edizione celebra il meglio della scena contemporanea con riconoscimenti agli spettacoli e agli artisti più innovativi
Una serata di festa per il teatro italiano. Lunedì 16 dicembre 2024, il Teatro Arena del Sole di Bologna ha ospitato la 46ª edizione dei Premi Ubu. La cerimonia, condotta da Monica Demuru e Lorenzo Pavolini con il supporto artistico del collettivo lacasadargilla e un paesaggio sonoro firmato Cristiano Calcagnile, è stata trasmessa in diretta su Rai Radio3.
L’evento ha celebrato il meglio della stagione teatrale italiana 2023/2024, riunendo artisti, critici e appassionati in una serata che ha sottolineato l'importanza della condivisione e del dialogo tra le diverse anime del teatro contemporaneo.
I Premi Ubu, fondati nel 1978 da Franco Quadri sono un importante riconoscimento dedicato al teatro italiano, sono assegnati annualmente tramite referendum e coinvolgono una giuria composta da 76 esperti tra critici, studiosi e operatori teatrali provenienti da tutta Italia.
I premi celebrano non solo il valore artistico, ma anche l'innovazione e la capacità di raccontare la contemporaneità attraverso il linguaggio teatrale. l loro obiettivo è valorizzare la qualità e l’originalità del panorama teatrale nazionale e internazionale, mantenendo viva la memoria culturale e l'eredità artistica di Giacomo Ubu, figura simbolica ispirata al personaggio di Alfred Jarry.
I vincitori della 46ª edizione
Quest’anno il premio per il Migliore Spettacolo di Teatro è stato assegnato in ex aequo a La Ferocia (regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà) e a Trilogia della città di K. (regia di Luigi De Angelis), entrambi vincitori anche in altre categorie come Miglior Disegno Luci e Regia. Per la danza, il premio è stato condiviso da Redrum di gruppo nanou e Stuporosa di Francesco Marilungo.
Riconoscimenti speciali sono stati attribuiti ad artisti emergenti come Sara Sguotti e Valentino Mannias, mentre il Premio alla Carriera è andato a Carla Tatò per i suoi oltre 50 anni di contributi al teatro e al cinema. Infine, il Miglior Spettacolo Straniero è stato Rohtko di Łukasz Twarkowski, una potente riflessione sul valore dell’arte.
Tutte le categorie e i vincitori
- SPETTACOLO DI TEATRO: (ex aequo)
La Ferocia, regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà;
Trilogia della città di K., regia di Luigi De Angelis. - SPETTACOLO DI DANZA: (ex aequo)
Redrum di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci;
Stuporosa di Francesco Marilungo - REGIA
Luigi De Angelis (Trilogia della città di K.) - ATTRICE/PERFORMER
Francesca Mazza (La Ferocia) - ATTORE O PERFORMER
Leonardo Capuano (La Ferocia) - ATTRICE O PERFORMER UNDER 35
Sara Sguotti - ATTORE O PERFORMER UNDER 35
Valentino Mannias - SCENOGRAFIA
Luigi De Angelis (Trilogia della città di K.) - COSTUMI
Aurora Damanti (Progetto Čechov) - DISEGNO LUCI: (ex aequo)
Luigi De Angelis (Trilogia della città di K.);
Giulia Pastore (La Ferocia) - PROGETTO SONORO O MUSICHE ORIGINALI
Mirto Baliani e Emanuele Wiltsch Barberio (Trilogia della città di K.) - NUOVO TESTO ITALIANO O SCRITTURA DRAMMATURGICA (compagnie o artisti italiani)
Bidibibodibiboo di Francesco Alberici - NUOVO TESTO STRANIERO O SCRITTURA DRAMMATURGICA (compagnie o artisti italiani)
Come gli uccelli di Wajdi Mouawad - SPETTACOLO STRANIERO PRESENTATO IN ITALIA
Rohtko di Łukasz Twarkowski - PREMIO UBU ALLA CARRIERA
Carla Tatò
Premi speciali
I Premi Speciali Ubu 2024 celebrano esperienze artistiche innovative che ridefiniscono i confini del teatro. archiviozeta si distingue per la capacità di trasformare spazi non convenzionali – come cimiteri militari e biblioteche – in luoghi di memoria e riflessione, combinando teatro politico e poesia.
Tra i premiati c’è BAT_Bottega Amletica Testoriana, progetto formativo curato da Antonio Latella, che valorizza giovani performer e crea comunità teatrali attraverso un intenso coinvolgimento del pubblico. Anche Lenz Fondazione riceve il riconoscimento per la sua fusione tra drammaturgia classica e sperimentazione inclusiva, realizzata con i suoi “attori sensibili” e il festival Natura Dèi Teatri.
Completano la lista Davide Iodice, premiato per la Scuola Elementare del Teatro, che fonde arte e inclusione sociale, e Marcello Sambati, attore-poeta che incarna una grammatica scenica essenziale e profonda. Questi premi confermano il ruolo del teatro come strumento di dialogo, ricerca e partecipazione.
